LA MOTIVAZIONE NEL POWERLIFTING: COME NON PERDERLA

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Il powerlifting è una disciplina impegnativa che richiede dedizione e costante determinazione. Non è raro che gli atleti affrontino momenti difficili, come infortuni o periodi di stallo, che possono minare la motivazione e spingere alcuni a considerare l’idea di mollare. Per questo motivo, adottare strategie efficaci per mantenere alta la motivazione è fondamentale per perseguire i propri obiettivi nel powerlifting.

Stabilire obiettivi chiari e raggiungibili

Definire obiettivi è il primo passo per una motivazione costante. Gli obiettivi a breve termine, come incrementare il proprio 1RM su un esercizio specifico nell’arco di diverse settimane, sono cruciali per mantenere l’entusiasmo. Gli obiettivi a lungo termine, come la preparazione per una gara, offrono una visione più ampia e uno scopo duraturo. È importante che questi obiettivi siano realistici e raggiungibili per evitare frustrazioni e per essere guidati da un professionista che possa offrire una prospettiva più razionale.

Monitorare i progressi

Anche se può sembrare banale, monitorare i propri progressi è un potente motivatore. Mantenere un diario di allenamento per registrare pesi sollevati, ripetizioni, e progressioni è essenziale. Oltre a ciò, registrare i propri allenamenti in video aiuta a visualizzare concretamente i miglioramenti nel tempo, confrontando come si muovevano i carichi in passato rispetto al presente.

Varietà negli allenamenti

La monotonia può uccidere la motivazione. Introdurre varietà negli allenamenti, cambiare gli esercizi, variare i rep-range, e provare nuove tecniche può mantenere alto l’entusiasmo. È importante contestualizzare questi cambiamenti al livello dell’atleta e rispettare i tempi di adattamento. Un allenamento fatto con passione ed impegno porterà risultati migliori rispetto a uno svolto senza interesse.

Ascoltare il proprio corpo

Il powerlifting impone un grande stress sul corpo. Allenarsi con volumi altissimi su esercizi come lo squat e il deadlift può portare al burnout. Riconoscere i segni di stress eccessivo e introdurre una settimana di scarico ogni 5-6 settimane può prevenire il sovrallenamento e migliorare le prestazioni a lungo termine.

Partecipare a competizioni

Le competizioni sono eccellenti motivatori. Prepararsi per una gara impone un obiettivo e una scadenza, spingendo gli atleti a dare il massimo in ogni sessione di allenamento.

Conclusione

Mantenere alta la motivazione nel powerlifting è una sfida continua, complicata da ostacoli come infortuni e periodi di stallo. Tuttavia, attraverso le strategie discusse, è possibile superare questi ostacoli. Ricordare sempre il motivo per cui si è iniziato questo percorso può aiutare ogni atleta a trovare la forza e la motivazione per continuare a migliorare, trasformando le sfide in opportunità di crescita e successo.

Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Filippo D’Albero.

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Diego Pallotti

Membro del team del Nerd Training Center dal 2020. Ho iniziato come tirocinante durante i miei studi in Scienze Motorie e da allora ho continuato a lavorare con loro. La mia passione per lo sport è nata fin da bambino, quando a soli 4 anni ho iniziato a nuotare. Questo sport, insieme al calcio, mi ha accompagnato per gran parte della mia adolescenza, portandomi anche a competere a livello agonistico. All’età di 17 anni ho fatto il mio ingresso nella prima palestra, dove ho iniziato ad approfondire vari concetti legati al fitness. Questo mi ha spinto a intraprendere un vero percorso di studi che mi ha portato alla laurea in Scienze Motorie. Nonostante abbia conseguito la laurea, non ho mai smesso di studiare e mettere in pratica le conoscenze acquisite. Credo fermamente che teoria e pratica debbano sempre andare di pari passo. Oggi sono un personal trainer specializzato nell’allenamento della forza e sono pronto a trasformare radicalmente il tuo approccio in sala pesi.

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